venerdì 20 agosto 2010

Incontro rimandato - 02

"Accidenti ! Addirittura un codice 626 ... uhm, mi sembra che sia il primo da tre settimane a questa parte.". Mentre pensava queste cose, una veloce occhiata scambiata con il tecnico lo assicurò che il suo mezzo era pronto e che gli ancoraggi erano stati sganciati. L'ORSA, condotto dall'esperienza di Lipeio, uscì dall'hangar e si diresse con decisione verso la prateria. Impostate le coordinate d'arrivo sul computer di bordo, a Lipeio non rimaneva che cercare di rilassarsi, sempre con l'occhio vigile sul visore LCD.

"Un codice 626 ... un avvistamento radar non riconosciuto ... speriamo che non sia il solito stormo di ravoli occhiuti.". "Lipeio !", una voce squillante fece sobbalzare l'esploratore assorto nei suoi pensieri. Si trattava di Tomma Gewoli, detto 'Rum', che lo chiamava dalla stazione. "Smettila di dormire, guarda che stavolta è una cosa seria. L'avvistamento ha lasciato una traccia molto strana ... te li puoi pure scordare i ravoli ... forse è una piccola capsula in avaria senza radio-targa."
 "Guarda che non stavo dormendo," rispose Lipeio, ero semplicemente assorto. Se sei tanto sicuro che sia una capsula, con magari qualcuno dentro, perché non ci hai mandato un'ambulanza. Le ultime tre volte si trattava solo di quei stupidi esserini che svolazzavano attorno ad un flirpo morto ... che poi ho anche dovuto sotterrare. Che schifo !"

"Non scherzare. La segnalazione ci è giunta dal Centro Planetario del Traffico, direttamente dal direttore; ha raccomandato di agire con la massima cautela e riservatezza. Lipeio non rimase pienamente soddisfatto di quella spiegazione, ma incassò il colpo di essere stato svegliato in piena notte e proseguì il suo lavoro. Dopo circa un'ora di cammino-robot (leggi scossoni, sobbalzi e accelerazioni verticali da G stratosferici) il radar di bordo agganciò l'oggetto da esaminare: mancavano appena una quindicina di chilometri. Tutto ad un tratto il caratteristico ronzio del motore scomparve e dopo pochi secondi di inerzia il robot si fermò in posizione di parcheggio; sul visore del calcolatore era apparsa una finestra che indicava un guasto al motore e una voce elettronica comunicò che il guasto era in via di verifica. Purtroppo non c'era nulla da fare: era saltato un tondino di osmio che sosteneva il blocco motore, che inclinandosi sotto il suo peso aveva anche tranciato il cavo del generatore trifase; dunque rimanevano solo poche ore di autonomia elettrica a mezzo batterie.

"Ehi, Rum, sono incasinato. Qui è saltato mezzo robot!". "Si, Lipe, abbiamo i dati anche qui alla stazione ... a prima vista sembra che non ci sia nulla da fare. ll brutto è che non ti possiamo mandare nessuno; sono tutti ancora al ricevimento del generale. Prima di domattina non posso fare nulla". " Domattina? ... merda ... bè, è meglio che tiri giù lo zaino e prosegua a piedi. Monto l' antenna, così mi potrete seguire anche dalla base". "Ok Lipe, fatti coraggio, sono solo dieci misere miglia a piedi, sottozero; dai, che domattina ti faccio trovare la colazione ancora calda", "Vaff... va bè, sono pronto. Ci risentiamo tra dieci minuti. " 

(continua)

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